L’orticaria può essere di più tipi, diversi tra loro in base alla persistenza dei sintomi e alle cause che ne determinano l’insorgenza.
Può, infatti, essere provocata da reazioni allergiche, punture di insetto, stress emotivi, esercizio fisico e temperature rigide, ma talvolta si sviluppa in assenza di fattori scatenanti.
Orticaria acuta e cronica
L’orticaria deve essere distinta tra orticaria acuta e cronica, in primis, in base alla gravità dei disturbi.
L’orticaria cronica, inoltre, può essere differenziata in orticaria cronica inducibile, laddove la sintomatologia si presenti come effetto di un fattore scatenante esterno e ben definito, e in orticaria cronica spontanea, nel caso in cui le manifestazioni si sviluppino spontaneamente, in assenza di un fattore esterno identificabile.
Le manifestazioni sono caratterizzate da pomfi, prurito e gonfiore di alcune parti del corpo che si protraggono nel tempo, facendo dell’orticaria cronica una malattia debilitante e fortemente impattante sulla qualità della vita. L’orticaria cronica è sovente refrattaria alla terapia standard a base di antistaminici.
Lo studio
Uno studio pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology si è posto come obiettivo di determinare la sicurezza e l’efficacia del lirentelimab, un anticorpo monoclonale che inibisce selettivamente i mastociti e riduce gli eosinofili, nei pazienti con orticaria cronica.
Lo studio, di fase IIa, ha arruolato pazienti con orticaria cronica refrattaria a dosi fino a quattro volte superiori alla media di antistaminici.
I pazienti hanno ricevuto sei dosi mensili di lirentelimab per via endovenosa in dosaggio di 0,3 mg, 1 mg e fino a 3 mg per chilogrammo di peso.
L’endpoint primario di efficacia era la variazione del punteggio del test di controllo dell’orticaria alla ventiduesima settimana.
L’Urticaria Activity Score weekly average (UAS7) è stato valutato nei pazienti con orticaria cronica spontanea (CSU), mentre L’Urticaria Activity Score weekly average colinergico è stato utilizzato per i pazienti con orticaria colinergica (una forma di orticaria acuta scatenata da fattori fisici quali l’aumentata temperatura corporea e sudorazione che si manifesta con lo sviluppo di piccoli pomfi molto pruriginosi associati ad arrossamento).
I risultati
Sono stati arruolati 45 pazienti in quattro coorti: 13 soggetti con orticaria cronica spontanea omalizumab-naive, 11 pazienti con orticaria cronica spontanea refrattari all’omalizumab, 11 pazienti con orticaria colinergica e 10 affetti da dermografismo sintomatico.
I punteggi del test di controllo dell’orticaria sono aumentati con lirentelimab in tutte le coorti, con variazioni medie alla settimana 22 di 11,1 ± 4,1, 4,8 ± 7, 6,5 ± 6,2 e 3,4 ± 4,1 e tassi di risposta completa (punteggio del test di controllo dell’orticaria ≥ 12) rispettivamente del 92%, 36%, 82% e 40%.
Nei pazienti omalizumab-naive e omalizumab-refrattari con orticaria cronica spontanea, l’attività di malattia è diminuita alla settimana 22 (variazione media dell’Urticaria Activity Score weekly average, -73% e -47%, rispettivamente), con tassi di risposta dell’Urticaria Activity Score weekly average (riduzione ≥50%) del 77% e 45%, rispettivamente.
Nei pazienti con dermografismo sintomatico, il 50% (5 su 10) e il 40% (4 su 10) hanno avuto una risoluzione completa del prurito e dell’alvo al FricTest, rispettivamente, e il 100% (7 su 7) dei pazienti valutabili con orticaria colinergica ha avuto risposte negative al test ergometrico a impulsi.
Eventi avversi
Gli eventi avversi più comuni comprendevano reazioni correlate all’infusione (43% dei casi, tutte lievi-moderate e transitorie), nasofaringite (21%) e cefalea (19%). Non si sono verificati eventi avversi gravi correlati al trattamento.
I ricercatori hanno concluso che lirentelimab ha dimostrato attività in 3 forme di orticaria cronica refrattaria agli antistaminici.
S. Altrichter, P. Staubach, M. Pasha et al, An open-label, proof-of-concept study of lirentelimab for antihistamine-resistant chronic spontaneous and inducible urticaria, J Allergy Clin Immunol. 2022 May;149(5):1683-1690.e7. Doi: 10.1016/j.jaci.2021.12.772. Epub 2021 Dec 23