L‘integrazione nutrizionale negli ultimi anni ha assunto una crescente centralitĂ in diversi ambiti. In ambito dermatologico, la pelle rappresenta la prima linea di difesa contro l’influenza di fattori esterni negativi come, ad esempio, i raggi ultravioletti, le sostanze chimiche e le infezioni batteriche. Proprio per questo, rafforzare la barriera cutanea è un fattore di prioritaria importanza cui concorrere con l’integrazione di micronutrienti.
Micronutrienti per il benessere cutaneo
L’alimentazione rappresenta un fattore di prevenzione primaria di cruciale importanza per il mantenimento di una buona salute non soltanto generale ma anche cutanea.
Le carenze nutrizionali si ripercuotono, infatti, negativamente tanto sull’integrità strutturale quanto sulla funzione biologica della pelle, alterando la barriera cutanea.
Numerosi sono gli studi presenti in letteratura che insistono sull’importanza dei micronutrienti, come vitamine e minerali, per il benessere cutaneo.
Questi nutrienti sono utilizzati non solo come composti attivi negli agenti terapeutici per alleviare i sintomi di varie malattie della pelle, ma anche come ingredienti di prodotti cosmetici.
Il ruolo di queste sostanze è stato ampiamente caratterizzato; tuttavia, la loro funzione è stata relegata alla stimolazione della guarigione delle ferite e al contrasto dei meccanismi ossidativi, evidenziando pertanto la necessitĂ di condurre ulteriori studi finalizzati ad una migliore e piĂą ampia comprensione del ruolo dei micronutrienti sia con riguardo al loro impatto sui sintomi di alcune patologie cutanee (come la dermatite atopica, la psoriasi o l’epidermolisi bollosa) sia rispetto al miglioramento della funzione della barriera cutanea.
Un’analisi di 14 composti nutrizionali
Obiettivo di una rassegna narrativa condotta in Polonia e pubblicata su Medicina è stato fornire una revisione narrativa della letteratura disponibile riguardo a 14 diversi composti nutrizionali ampiamente utilizzati nell’industria alimentare e in quella farmaceutica attualmente raccomandati come integratori utili a mantenere una buona condizione cutanea.
La revisione della letteratura è stata effettuata attraverso ricerche nei database PubMed, Scopus e Web of Science fino a settembre 2023 senza restrizioni relative all’anno di pubblicazione degli studi.
I benefici dei singoli composti nutrizionali
L’analisi ha incluso complessivamente 238 studi relativi a 14 micronutrienti, ciascuno dei quali con caratteristiche promettenti per il trattamento di condizioni cutanee.
Le sostanze incluse sono state: la vitamina A, la vitamina C, la vitamina D, la vitamina E, la curcumina, la clorella, gli omega-3, la biotina, il polypodium leucotomos, la simmondsia chinesis, il gamma orizanolo, l’estratto di foglie d’ulivo, la spirulina e l’astaxantina.
Le conclusioni
L’integrazione dei 14 composti nutritivi esaminati attraverso la dieta o la routine quotidiana potrebbe apportare benefici alla gestione di alcune malattie infiammatorie della pelle, come la dermatite atopica o la psoriasi.
Altresì, la protezione dai raggi ultravioletti favorita da alcuni integratori e il loro impatto sulle cellule umane potrebbero essere utili durante la chemioterapia o nel prevenire lo sviluppo del melanoma.
Restano tuttavia necessari ulteriori studi che possano portare a conclusioni rigorose o raccomandazioni relativamente al dosaggio esatto dei composti sopra esaminati.
J. Januszewski, A. Forma, J. Zembala et al., Nutritional Supplements for Skin Health-A Review of What Should Be Chosen and Why, Medicina (Kaunas). 2023 Dec 29;60(1):68. doi: 10.3390/medicina60010068