La pigmentazione cutanea, che si riferisce alla quantità di melanina generata dal corpo, determina il colore della pelle. I due tipi principali di melanina, eumelanina e feomelanina, sono prodotti dai melanociti nello strato epidermico della pelle.

Il ruolo di eumelanina e feomelanina

La feomelanina provoca tonalità di pelle più chiare, mentre l’eumelanina è responsabile delle tonalità di pelle più scure. Le carnagioni più scure sono correlate a livelli più elevati di eumelanina, mentre le carnagioni più chiare sono associate a livelli più bassi.

La capacità dell’eumelanina di prevenire il cancro della pelle è uno dei suoi ulteriori benefici. Alcuni studi hanno dimostrato che le persone con livelli più elevati di eumelanina hanno minori probabilità di sviluppare il cancro della pelle rispetto a quelle con livelli più bassi. Assorbendo il calore solare e mantenendo il corpo fresco, l’eumelanina contribuisce anche a regolare la temperatura corporea.

Il pigmento feomelanina, non assorbendo i raggi UV con la stessa efficacia dell’eumelanina, è associato a soggetti con carnagione più chiara, maggiormente esposti a danni cutanei e scottature.

La feomelanina presenta tuttavia alcuni vantaggi: aiuta a controllare la temperatura corporea e può anche aiutare a prevenire il melanoma e altri tipi di cancro della pelle.

Fattori che influenzano la pigmentazione cutanea

La pigmentazione cutanea è una condizione che può essere scatenata da vari fattori. Le tre cause principali della pigmentazione cutanea sono la genetica (i tassi di sintesi della melanina variano tra i membri di una stessa famiglia così come tra diversi gruppi razziali), l’esposizione al sole e ad alcuni ormoni che stimolano i melanociti e particolari farmaci.

Un lavoro di revisione pubblicato su Molecules ha esaminato i numerosi problemi di pigmentazione, le loro cause e i trattamenti, nonché le 25 piante, le quattro specie marine e i 17 farmaci topici e orali attualmente in commercio testati clinicamente per trattare le malattie della pelle.

I principali disturbi della pigmentazione

L’iperpigmentazione, in cui il pigmento appare in eccesso, e l’ipopigmentazione, in cui il pigmento risulta, invece, ridotto, sono le due principali classificazioni della pigmentazione cutanea.

L’albinismo, il melasma, la vitiligine, il morbo di Addison e l’iperpigmentazione post-infiammatoria, che può essere causata da eczema, acne vulgaris e interazioni farmacologiche, sono i disturbi della pigmentazione cutanea più comunemente riscontrabili nella pratica clinica.

Pigmentazione: i trattamenti

I farmaci antinfiammatori, gli antiossidanti e i farmaci che inibiscono la tirosinasi, che impedisce la produzione di melanina, rappresentano possibili trattamenti per problemi di pigmentazione.

La pigmentazione cutanea può essere trattata per via orale e topica con farmaci, rimedi erboristici e prodotti cosmetici, ma è sempre necessario consultare un medico prima di iniziare qualsiasi nuovo farmaco o piano di trattamento, hanno concluso i ricercatori.

A. M. Thawabteh, A. Jibreen, D. Karaman et al., Skin Pigmentation Types, Causes and Treatment-A Review, Molecules. 2023 Jun 18;28(12):4839. doi: 10.3390/molecules28124839.