Con i progressi della tecnologia mobile e dei metodi di intelligenza artificiale si è assistito a un aumento sostanziale della disponibilità di applicazioni mobili direct-to-consumer (app) che sostengono di aiutare nella valutazione e nella gestione di diverse patologie cutanee. Nonostante il download diffuso da parte dei pazienti, queste applicazioni presentano tuttavia prove limitate a sostegno della loro efficacia.

Uno studio condotto in Stati Uniti e pubblicato su JAMA Dermatology ha inteso identificare e caratterizzare le attuali app di dermatologia supportate da intelligenza artificiale in lingua inglese disponibili per il download, concentrandosi su aspetti quali lo scopo, le prove di supporto, lo stato normativo, l’input del medico, le misure di privacy e l’uso dei dati.

Revisione delle evidenze

Per la scoping review, sono stati ricercati sistematicamente gli store di applicazioni mobili Apple e Android alla ricerca di app relative alla dermatologia che utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale.

Di ogni app sono stati valutati lo scopo, il pubblico di riferimento, le indicazioni basate sull’evidenza, i dettagli dell’algoritmo, la disponibilitĂ  dei dati, l’input del medico e le politiche di privacy sull’uso dei dati.

I risultati

I risultati, relativi a 41 app, hanno rivelato diversi aspetti preoccupanti dell’attuale panorama delle app di AI in dermatologia. In particolare, nessuna delle app è stata approvata dalla Food and Drug Administration (FDA) Usa e solo due includevano un’avvertenza per la mancanza di approvazione normativa.

Nel complesso, lo studio ha rilevato che queste app mancano di prove di supporto, di input da parte di medici e/o dermatologi e di trasparenza nello sviluppo degli algoritmi, nell’utilizzo dei dati e nella privacy degli utenti.

Le conclusioni

La scoping review ha messo in luce che, sebbene le app mobili di AI per la dermatologia siano promettenti per migliorare l’accesso alle cure e gli esiti per i pazienti, allo stato attuale possono essere dannose a causa dei rischi potenziali, della mancanza di una validazione coerente e della comunicazione fuorviante agli utenti.

Affrontare le sfide in termini di efficacia, sicurezza e trasparenza attraverso una regolamentazione efficace, convalida e criteri di valutazione standardizzati, è essenziale per sfruttare i benefici di queste app riducendo al minimo i rischi, hanno concluso gli autori dello studio.

S. Wongvibulsin, M. J. Yan, V. Pahalyants, et al., Current State of Dermatology Mobile Applications With Artificial Intelligence Features. A Scoping Review, JAMA Dermatol. Published online March 7, 2024. doi:10.1001/jamadermatol.2024.0468