A chi si rivolge questo libro? Agli amanti della filosofia e della medicina e alla relazione tra medicina e filosofia orientale e occidentale. La prima edizione di questo libro (2010) presentava una tesi che appariva alquanto singolare nel panorama storico e filosofico poiché criticava la visione tradizionale secondo la quale solo in Grecia sarebbero nate la
medicina e la
filosofia razionale antesignane della medicina scientifica. Il libro documentava invece un’ampia convergenza tra gli approcci medici e filosofici greci e cinesi. A distanza di 10 anni anche tra gli storici della filosofia antica si fa strada una disponibilità allo studio comparato dell’antichità occidentale e orientale, senza pregiudizi eurocentrici. Questo nuovo clima ha reso attuale anche un’altra operazione: allargare lo sguardo
all’India e al
mondo musulmano. È quello che abbiamo fatto nella nuova edizione, dedicando capitoli specifici all’esame della
medicina e della
filosofia indiana e
araba. Con questo ampliamento, il
quadro delle relazioni tra medicina e filosofia
orientale e occidentale si completa, rafforzando la tesi fondamentale del libro: l’Oriente e l’Occidente antico – che costituiscono i due poli del continente euroasiatico, storicamente intrecciati tra loro e con le popolazioni africane che s’affacciano sul Mediterraneo – mostrano un’ampia convergenza su aspetti fondamentali del sapere filosofico e scientifico. Da questa ricerca emerge un quadro ricchissimo di
suggestioni e
indicazioni per l’oggi, per la conduzione della vita e per la cura della salute, in un’epoca di grande instabilità come quella che stiamo attraversando. Solide radici antiche su cui fondare una scienza e una cura che studino e trattino l’essere umano nella sua interezza.