Ingredienti cosmetici per capelli e tossicità cutanea: una revisione incentrata sui parrucchieri

Ingredienti cosmetici per capelli e tossicità cutanea: una revisione incentrata sui parrucchieri

 

Ingredienti cosmetici per capelli e tossicità cutanea: una revisione incentrata sui parrucchieriNella valutazione relativa alla sicurezza dei cosmetici viene considerata l’esposizione dei consumatori comuni e non quella di professionisti che possono avere un contatto più prolungato con determinate sostanze, com’è il caso dei parrucchieri per i prodotti cosmetici per capelli.

I parrucchieri sono, infatti, un gruppo ad alto rischio di sviluppare malattie dermatologiche legate a danneggiamento della pelle legato al lavoro.

Eczema delle mani e parrucchieri

L’eczema è, ad esempio, la più frequente patologia di questo target professionale. Uno studio ha messo in luce che esiste una prevalenza complessiva del 38,2% nell’arco della vita e una prevalenza ad un anno del 20,3% di eczema delle mani tra i parrucchieri.

Il lavoro umido e il contatto continuo della pelle con sostanze irritanti e allergeni sono i fattori di rischio più significativi per lo sviluppo dell’eczema delle mani per questa categoria professionale.

Diversi ingredienti principali di cosmetici per capelli sono fortemente allergenici. Il deterioramento della funzione di barriera epidermica provocato dalla routine lavorativa, unita all’instaurarsi di una situazione pro-infiammatoria, aumenta il rischio di sviluppare una dermatite da contatto dovuta alla professione.

Dal momento che gli allergeni penetrano più rapidamente nella barriera cutanea compromessa, l’eczema delle mani irritante iniziale può facilmente progredire verso un eczema allergico.

Si tratta di un problema molto rilevante, poiché le malattie dermatologiche professionali non sono soltanto alla base di sofferenze individuali, ma pongono anche un problema macro-sociale, in quanto possono comportare elevati costi di trattamento e avere implicazioni come la necessità di cambiare lavoro o, nel peggiore dei casi, richiedere un pensionamento anticipato.

Parrucchieri sovraesposti

A differenza della maggior parte dei clienti, che utilizzano i cosmetici solo per pochi minuti al giorno, i parrucchieri possono essere esposti ad essi fino a otto ore al giorno per 5-6 giorni alla settimana.

Poiché il Comitato scientifico per la sicurezza dei consumatori non valuta il rischio rispetto a specifiche categorie professionali ma solo rispetto alle esposizioni generali dei consumatori comuni, la maggior parte dei suoi pareri scientifici non affronta il significativo eccesso di esposizione a sostanze allergeniche o irritanti dei parrucchieri.

Analogamente, il regolamento europeo sui cosmetici, adottato nel 2009, è destinato principalmente a tutelare i consumatori, con solo poche disposizioni per gli utenti professionali, e non è quindi in grado di affrontare adeguatamente i rischi associati all’uso professionale di sostanze cosmetiche per i parrucchieri.

La revisione scientifica

Proprio rispetto a questa sovraesposizione dei parrucchieri ad una serie di prodotti, una revisione pubblicata sull’International Journal of Environmental Research and Public Health si è posta come obiettivo raccogliere e valutare le prove relative alla tossicità cutanea della cisteamina cloridrato (cisteamina HCl), del polivinilpirrolidone (PVP), dei copolimeri di PVP, della salsedine, del sodio laureth sulfate (SLES), di cocamide diethanolamine (cocamide DEA) e cocamidopropyl betaine (CAPB).

Le evidenze

La meta-analisi ha rivelato che i parrucchieri hanno un rischio di 1,7 volte superiore rispetto ai consumatori comuni di sviluppare un’allergia da contatto al cocamidopropyl betaine e potrebbero avere un rischio maggiore di acquisire una maggiore sensibilizzazione alla cisteamina HCl.

Per quanto riguarda la cocamide diethanolamine, il potenziale irritante di questo tensioattivo non deve essere trascurato. Mancano, invece, articoli originali per polivinilpirrolidone, copolimeri di PVP e sodio laureth sulfate.

La revisione sistematica evidenzia, tuttavia, che gli standard attuali non affrontano efficacemente i rischi professionali associati all’uso di cosmetici per capelli da parte dei parrucchieri.

Il notevole potenziale irritante e/o allergenico delle sostanze utilizzate nei cosmetici per capelli dovrebbe indurre a rivalutare le attuali pratiche di valutazione del rischio.

C. Symanzik, P. Weinert, Ž. Babić et al, Skin Toxicity of Selected Hair Cosmetic Ingredients: A Review Focusing on Hairdressers, Int J Environ Res Public Health. 2022 Jun 21;19(13):7588. Doi: 10.3390/ijerph19137588