La medicina rigenerativa come ambito di ricerca medica e pratica clinica è relativamente nuova nel contesto storico della medicina, ma l’estetica rigenerativa rappresenta una sua branca ancora più recente.

La medicina rigenerativa ha l’obiettivo generale di riparare o sostituire i tessuti persi o danneggiati a causa di malattie o traumi, mentre l’estetica rigenerativa si concentra sulla rigenerazione dei tessuti molli persi o danneggiati a causa dei processi di invecchiamento, che di conseguenza hanno un impatto sull’estetica dell’individuo. Gli obiettivi e le finalità della medicina rigenerativa e della estetica rigenerativa sono simili ma distinti.

L’obiettivo di uno studio ad unica firma condotto da una ricercatrice britannica e pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology è stato quello di evidenziare l’importanza di definire l’estetica rigenerativa come un sottoinsieme distinto della medicina rigenerativa e proporne un chiaro inquadramento e parametri fondamentali.

Estetica rigenerativa

Il primo passo di questo percorso è partito con l’esaminare la pratica attuale e identificare gli approcci terapeutici che hanno un potenziale rigenerativo. Il secondo è stato chiarire quali sono le sfide dell’estetica rigenerativa, evidenziando importanti intuizioni e meccanismi d’azione al centro del campo della medicina rigenerativa che sono rilevanti per l’estetica rigenerativa, comprendendo allo stesso tempo lo specifico ambiente biologico dell’estetica rigenerativa, che comporta principalmente il trattamento in vivo di tessuti senescenti non patologici.

Vengono introdotti il concetto di scaffold rigenerativi con particolare attenzione all’idrossiapatite di calcio. Vengono inoltre discusse le tecniche attuali del settore e le promettenti direzioni future.

Le conclusioni

L’estetica rigenerativa è la ricreazione di tessuti molli strutturalmente e funzionalmente giovani che hanno un impatto positivo sui risultati estetici.  La ricreazione naturale dei tessuti molli si traduce in un tessuto funzionale sano che mantiene volume, idratazione, luminosità, tono e una biomeccanica giovanile dei tessuti molli che si manifesta in pazienti che sembrano più giovani perché i loro tessuti molli sono veramente più giovani.

L’estetica è destinata a svolgere un ruolo importante nello sviluppo e nell’applicazione clinica della rigenerazione dei tessuti molli. Con una guida chiara e un’innovazione e un consenso collettivi, l’estetica rigenerativa può continuare a evolversi rivoluzionando il futuro dell’estetica.

K. Goldie, The evolving field of regenerative aesthetics, Review J Cosmet Dermatol. 2023 Mar:22 Suppl 1:1-7. doi: 10.1111/jocd.15556