Nell’ambito della medicina estetica negli ultimi anni, a fronte di indubbi risultati positivi, sono emerse purtuttavia una serie di conseguenze inaspettate e sfavorevoli; una di queste è rappresentata dalla facial overfilled syndrome, cioè la sindrome da riempimento eccessivo del viso, dovuta ad una crescente richiesta delle pazienti di essere iper-trattate.

Esistono diversi fattori che contribuiscono allo sviluppo della sindrome da riempimento eccessivo del viso. Una delle cause principali è la mancanza di consapevolezza nel settore dell’estetica.

Molte persone eseguono trattamenti iniettivi senza un’adeguata formazione o certificazione e si basano sulla teoria che l’invecchiamento del viso sia dovuto alla perdita di volume.

In base a questa logica, ha senso iniettare il maggior numero possibile di filler nel viso per combattere i segni dell’invecchiamento. Tuttavia, l’inserimento di grandi volumi di filler porta problemi anziché benefici.

Sintomi della sindrome da eccessivo riempimento del viso

Il sintomo principale della sindrome da riempimento eccessivo del viso è un aspetto innaturale del viso, che può includere labbra, guance e aree sotto gli occhi eccessivamente rimpolpate.

Il viso può anche apparire grumoso o asimmetrico, con alcune aree che appaiono più gonfie di altre. Nei casi più gravi, il viso può risultare addirittura distorto, rendendo difficile il riconoscimento allo specchio.

Diagnosi della sindrome da eccessivo riempimento del viso

La diagnosi si basa principalmente sull‘esame fisico del viso. Un’estetista o un chirurgo plastico esperto può solitamente identificare la sindrome osservando il viso dell’individuo e valutando la distribuzione dei filler.

In alcuni casi, per valutare la distribuzione dei filler e determinare il miglior trattamento, si può ricorrere a esami di imaging come ecografia, risonanza magnetica o tomografia computerizzata.

Opzioni di trattamento per la sindrome da sovrariempimento del viso

Il trattamento della sindrome da sovrariempimento del viso dipende dalla sua gravità e dagli obiettivi individuali.

Nei casi lievi, i filler possono migrare gradualmente nel tempo e l’individuo può scegliere di evitare ulteriori iniezioni e continuare con le procedure di rafforzamento della pelle per prevenire il cedimento.

Nei casi più gravi, può essere necessario rimuovere i filler. Questa procedura prevede l’iniezione di ialuronidasi nelle aree in cui sono stati inseriti i filler o la rimozione chirurgica.

Correzione della sindrome da sovrariempimento

Le aree o i noduli sovrariempiti vengono identificati e devono essere iniettati con 1500 UI di ialuronidasi in 5 mL di lidocaina utilizzando aghi da 30 G.

È indispensabile che l’iniezione perfori i noduli di riempimento e che l’ago penetri il biofilm o la capsula che circonda la massa di riempimento. Nella maggior parte dei casi, sono necessarie alcune sedute di ialuronidasi per ottenere una correzione evidente.

Prevenzione della sindrome da eccesso di riempimento del viso

Il modo migliore per prevenire la sindrome da sovrariempimento del viso è comprenderne l’anatomia e avere una buona conoscenza dei filler utilizzati.

Inoltre, è molto importante avere occhi allenati e sensibili al contorno naturale o alla topografia del viso. Evitare grandi boli durante l’iniezione e lavorare su un dosaggio minimo efficace quando si iniettano i filler aiuta a prevenire il riempimento eccessivo.

È, inoltre, importante creare una consapevolezza diffusa della possibilità di tali effetti avversi.

Le conclusioni

Il reintegro del volume per ottenere un aspetto più giovane dà ottimi risultati, consentendo al viso che si sta sgonfiando di riacquistare volume e compattezza.

Questo fenomeno di distorsione facciale da lieve a grave indotto da un uso scorretto dei filler dermici è particolarmente evidente nei pazienti asiatici, che hanno strutture ossee più piccole.

La consapevolezza della sindrome da riempimento eccessivo è fondamentale per i professionisti dell’estetica per prevenire la creazione di un volto distorto e innaturale, hanno concluso gli autori dello studio.

T. Lim, Facial Overfilled Syndrome, Dermatol Clin. 2024 Jan;42(1):121-128. doi: 10.1016/j.det.2023.06.007. Epub 2023 Jul 26